Che meraviglia il nostro corpo, quante forze lo abitano.
Oggi, facendo un trattamento, ho pensato proprio a questo.
Ogni corpo ha la sua storia e la esprime con il linguaggio che gli è proprio. Un linguaggio che solo lui sa parlare. Questa parola incarnata cerca voce silenziosamente attraverso moti muscolari, segni sulla pelle, trasformazioni strutturali, dolori interni che restano sopiti finché non vengono sollecitati…
A me non resta che Ascoltare tutto questo e averne cura, con amore.
Dissipare un nodo è doloroso, lo so bene, ma è soltanto attraverso un lavoro che ne attraversa la trama che ci si può liberare dalla sofferenza.
Ringrazio tutti coloro che si affidano al mio ascolto. Ringrazio anche chi ascolta me.
Felice serata.
(L’immagine ritrae i corpi danzanti dei ballerini del Tanztheater di Pina Bausch)